Storicamente le farmacie non solo erano delle officine dove venivano preparati i farmaci, ma luoghi dove il sapere veniva condiviso. Spiegare perché ci si ammala, perché un farmaco ci può curare, quali sono le avvertenze da seguire e le possibili interazioni farmacologiche, sono degli atti insiti nella nostra professione.
Ma anche avvicinare i bambini alla scienza, vedere come rimangono affascinati di fronte ad un miscelatore magnetico che crea un vortice in un becker, o dal funzionamento di una comprimitrice mi ha convinto, sotto anche il consiglio di mio figlio di 12 anni, a cercare una partnership con l’Immaginario Scientifico, la sola istituzione che ha fatto della divulgazione scientifica nel territorio del Friuli Venezia Giulia la sua mission.
La farmacia infatti ha dedicato prima come test, e adesso in forma permanente una vetrina per creare uno spazio interattivo destinato ai “piccoli frequentatori” della farmacia. Un piacevole passatempo che li incuriosisca ed introduca sempre più nel mondo della chimica, della fisica, biologia e scienze naturali.
Quando possibile e richiesto mi prodigo nello spiegare nel modo più rigoroso e facilmente comprensibile, le cose che mi hanno insegnato e cerco anche con l’ausilio delle arti visive di affascinare queste piccole grandi menti, affinché qualcuno possa magari diventare un futuro ricercatore.
L’arte e la bellezza che si manifestano nella natura, nella geometria dei cristalli, nell’armonia dei moti, nella linearità della matematica e armonia della musica sono oltre a medicina dell’animo, anche medicina del corpo, come modo catartico di ristabilire l’equilibrio (Socrate, Aristotele e Pitagora) nel pensiero ellenistico, ma anche riscoperta moderna supportata da recenti ricerche tipo l’attivazione dell’espressione genica da parte di particolari frequenze sonore 1 2 o all’ “art terapy” nell’ Alzheimer 3 o nel trattamento degli adulti traumatizzati 4.
Quindi nella nostra farmacia ci sforziamo nel rendere il l’ambiente di accoglienza il più armonico, stimolante e piacevole dedicando uno spazio appartato e confortevole per un eventuale consulto approfondito o interattivo e stimolante per suscitare la curiosità dei bambini e perché no anche degli adulti che amano curiosare ed approfondire.
Sarò un illuso, ma se riusciremo a far si che chi ci frequenta diventi un po’ più critico, curioso, amante dell’armonia probabilmente lo aiuteremo non solo a migliorare la sua salute ma anche a migliorare passo dopo passo la società dove viviamo.
Non stupitevi se qualche volta vi consiglieremo di non comprare nulla, ma di andare ad esempio a godervi un bel posto o concedervi più spazio per voi, o semplicemente immergervi in mezzo alla bellezza di un posto a voi caro o a cercare di scoprirne di nuovi a voi ignoti.
Piccolo excursus delle attività in campo divulgativo e non:
Nel 2008 ho coordinato con il dott. Callegari, un’edizione delle Giornate di studio sulle piante medicamentose e salutari sull’argomento fitoterapia in oncologia, evento ECM accreditato per medici e farmacisti nel quale sono estati esposti i primi lavori sulla curcumina, epigallocatechina gallato (te verde) , genisteina resveratrolo e acetil cisteina in ambito oncologico.
Accetto, quando richiestomi, a partecipare a discussioni o eventi divulgativi su vari temi scientifici, come ad esempio una chiacchierata informale sugli antibiotici presso la sede dell’Immaginario Scientifico a Pordenone.
Sono associato ASFI Associazione Scientifica Farmacisti Italiani, AFD Associazione Farmacisti Divulgatori, Sifap, aderisco all’ UPFARM , ho partecipato ad una rubrica divulgativa nel campo della fitoterapia sulla rivista Farmacia Amica, supplemento gratuito di Diagnosi e Terapia distribuita nelle farmacie delle province di Vicenza, Treviso, Rovigo.
Mi diletto a dipingere, passione trasmessami da mio nonno paterno, e modellare la creta. Durante la mia permanenza per studio a Bologna ho lavorato presso lo studio d’architettura dell’architetto Giantommaso Simone che ricordo con piacere.